Dibattito sulla persistente stasi dell'attività giudiziaria nella cosiddetta "fase 2".
Saranno chiamati confrontarsi esponenti dell'avvocatura, della magistratura e del personale amministrativo del Tribunale di Roma.
Moderano gli interventi gli avvocati Cataldo Intrieri e Massimiliano Oggiano
ILVA - Taranto - No del Tribunale del Riesame allo spegnimento dell'altoforno n. 2
Ordinanza del 7.1.2020 con la quale il Tribunale di Taranto, in funzione di giudice dell'appello cautelare reale ha accolto l'atto di appello presentato dall'A.S. di ILVA S.p.a. e per l'effetto, annullando l'ordinanza cautelare del giudice monocratico, ha concesso all'appellante la facoltà d'uso dell'altoforno 2, subordinandola all'adempimento degli obblighi prescrizionali ancora non attuati.
Ilva - taranto -Ord. 7.1.2020 - altoforn
Documento Adobe Acrobat
1.6 MB
IL DIRITTO PENALE VIVENTE: IL PRINCIPIO DI LEGALITA' ED IL RUOLO POLITICO DEL GIUDICE
In vista del convegno organizzato dalla "Commissione Merito, Legittimità e Spazio Giuridico Europeo" della Camera Penale di Roma, tenutosi in data 11 novembre 2019 presso il Tribunale Penale di Roma, è stato realizzato, dai componenti della Commissione, Silvia Astarita, Andrea Codispoti, Angela Compagnone, Annarita Franchi, Giordano Grilli, Alessia Martini, Massimiliano Oggiano, Vinicio Viol, il presente fascicolo illustrativo che raccoglie interessanti riflessioni sul delicato rapporto tra principio di legalità e interpretazione giurisprudenziale della norma.
IL DIRITTO PENALE VIVENTE IL PRINCIPIO D
Documento Adobe Acrobat
1.2 MB
METALLURGIA SICURA - CORSO ITINERANTE IN MATERIA DI TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LAVORO IN AMBIENTE METALLURGICO ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI METALLURGIA.
il 30 ottobre 2019, ad Aosta, presso la Cogne Acciai Speciali S.p.a., si terrà il primo incontro del corso itinerante in materia di sicurezza e salute sul lavoro in ambiente metallurgico. Si parlerà, tra le altre cose, di responsabilità penale del datore di lavoro. La brochure dell'intero corso itinerante è scaricabile al link sottostante.
Corso_Metallurgia_sicura_2019_AIMNET.pdf
Documento Adobe Acrobat
969.7 KB
ILVA TARANTO - AMBIENTE E INDUSTRIA SIDERURGICA - CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO - PRIMA SEZIONE - CORDELLA E ALTRI CONTRO ITALIA - SENTENZA 24 GENNAIO 2019
La Corte Europea dei diritti dell'Uomo, chiamata a pronunciarsi sul ricorso promosso da numerosi abitanti nelle aree circostanti lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto, ha riconosciuto la violazione dell'art. 8 della Convenzione nella misura in cui si è accertato "che le autorità nazionali hanno omesso di adottare tutte le misure necessarie per assicurare la protezione effettiva del diritto degli interessati al rispetto della loro vita privata.".
"Il giusti equilibrio da assicurare tra, da una parte, l'interesse dei ricorrenti a non subire gravi danni all'ambiente che possano compromettere il loro benessere e la loro vita privata e, dall'altra, l'interesse della società nel suo insieme, non è stato rispettato.".
La pronuncia si inserisce nel solco della giurisprudenza costituzionale con la quale, spesso, si è fatto richiamo al doveroso bilanciamento tra il diritto alla vita in ambiente salubre e le esigenze legate alla produzione industriale.
8890-cordella-e-altri-c.-italia.pdf
Documento Adobe Acrobat
496.4 KB
TESTO UNICO AMIANTO - D.D.L. n. 778/18
Presentato, in data 8 settembre 2018, un nuovo disegno di legge mirante al riordino delle disposizioni inerenti alla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con l’esposizione all’amianto durante il lavoro, per la bonifica dall’amianto e dai materiali contenenti amianto.
Assegnato alla 11ª Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) in
sede redigente l'8 novembre 2018. Annuncio nella seduta n. 56 dell'8 novembre 2018.
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 2ª (Giustizia), 4ª (Difesa), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze),
10ª (Industria), 12ª (Sanita'), 13ª (Ambiente), 14ª (Unione europea)
Disposizioni per la protezione dei lavor
Documento Adobe Acrobat
201.5 KB
INTERESSANTE CONVEGNO IN OCCASIONE DEL QUALE, MEDIANTE IL CONFRONTO TRA UN TECNICO, UN AVVOCATO ED UN MAGISTRATO, SI TENTERÀ DI FORNIRE UN AGGIORNATO QUADRO DEI
PROFILI DI RESPONSABILITÀ PENALE DERIVANTE DALL’ESPOSIZIONE AD AMIANTO.
APPUNTAMENTO A SASSARI IL 16.11.2018
Il 25 ottobre 2018, a Brescia, presso la sede dell'"Associazione Industriale Bresciana" si terrà un'interessante giornata di studio sulle malattie professionali in ambito siderurgico e
metallurgico. Gli interventi saranno affidati a relatori di primissimo livello che illustreranno tutti i profili medico-legali, tecnico scientifici e giuridici che impongono un'accurata
predisposizione dei sistemi di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica in seno all'azienda metallurgica.
Centrale importanza sarà riconosciuta ai rischi da aerodispersione di fibre oncogene, in particolare amianto, in ambito siderurgico, con particolare attenzione al fenomeno in costante crescita
delle patologie neoplastiche asbesto-correlate che espongono il datore di lavoro ed gli ulteriori soggetti titolari di posizione di garanzia al rischio di pesanti condanne penali.
Sarà un'ottima occasione per confrontarsi e mettere in luce le irrisolte criticità normative della disciplina di settore e gli ultimi approdi giurisprudenziali in tema di omicidio colposo
aggravato e di reati contro la pubblica incolumità.
La Suprema Corte, a Sezioni Unite chiarisce definitivamente la portata del dettato normativo di cui all'art. 590 sexies c.p.
L'infelice intervento normativo aveva generato non pochi dubbi interpretativi e causato serie incongruenze in ambito applicativo, finanche all'interno della stessa IV Sezione della Suprema
Corte.
Ancora una volta la Giurisprudenza della Corte di Cassazione - dinanzi alla quale era peraltro stata sollevata, da parte della Procura Generale, questione di legittimità costituzionale
dell'art. 590 sexies c.p. - ha svolto l'ingrato compito di porre rimedio all'ormai sempre più palese inadeguatezza del Legislatore (peraltro sempre più prolifico in ambiti
normativi, come quello penale, che dovrebbero conoscere una ben diversa stabilità e coerenza interna).
Con la pronuncia in esame il Tribunale d'Ivrea ribadisce il principio, già in precedenza posto in chiaro dalla Suprema Corte di Cassazione, secondo il quale la posizione di garanzia, nelle
strutture aziendali complesse, va individuata nel soggetto concretamente deputato alla gestione del rischio specifico di infortunio. Il legale rappresentante della società non può rispondere
penalmente per l'infortunio che non sia derivato da scelte aziendali e gestionali di carattere generale.
Il 20 e 21 settembre 2017, presso la Fiera di Bergamo si è tenuta la seconda edizione del Safety Expo. Tanti gli argomenti affrontati nei numerosi convegni tenutisi nel corso dell'evento.
Degno di rilievo è sicuramente stato il convegno conclusivo, svoltosi il 21 settembre, dal tema "Amianto: obiettivo Testo Unico".
La rivista Ambiente e Sicurezza sul Lavoro ha recentemente pubblicato gli interventi degli illustri relatori.